- "- Don Corleone, se mi facevi sapere che venivi ca' io preparavo qualche cosa per te.
- Perciò non te l'ho fatto sapere." - —Frank Pentangeli e Michael Corleone[fonte]
Frank Pentangeli è un caporegime dei Corleone, nonché erede della famiglia Clemenza di New York. Viene soprannominato Frankie Five Angels, ovvero cinque angeli, per via del suo cognome composto da penta (cinque) e angeli.
Biografia[]
Pentangeli nasce a Partinico, un paese siciliano della provincia di Palermo. Emigra in America dove conosce e diviene amico di Peter Clemenza che lo inizia alla vita criminale, facendolo entrare nella famiglia Corleone.
Frank Pentangeli diventa un componente della famiglia Clemenza quando questa si divide dai Corleone, intenzionati a trasferirsi nel Nevada. Dopo la morte di Peter, Frank assume il comando della famiglia, diventandone il boss. Resta comunque un grande amico dei Corleone avendo persino lavorato con Vito Corleone quando la Genco Pura Olive Oil Company era ai suoi primi giorni di vita.
Pentangeli e i Rosato[]
- "La tua famiglia porta ancora il nome dei Corleone. E tu devi sempre portare rispetto per le cose della famiglia."
- —Michael Corleone e Frank Pentangeli[fonte]
Nel 1958 Frank Pentangeli chiede aiuto a Michael Corleone per togliere di mezzo i fratelli Rosato (Carmine e Tony), suoi rivali a New York che rivendicano alcuni territori che, a parer loro, Peter Clemenza gli aveva promesso prima di morire. Michael rifiuta, ordinando a Frank di astenersi dal fare qualunque cosa contro i Rosato, in quanto una guerra avrebbe sicuramente interferito con i nascenti affari tra i Corleone e Hyman Roth, sostenitore dei Rosato.
Frank prende la risposta di Michael come un insulto, in quanto i Corleone sembrano preferire portare avanti affari con il gangster ebreo piuttosto che difendere la famiglia.
La stessa notte, Michael Corleone scampa ad un violento attentato nella sua stessa casa.
Michael sospetta che dietro l'attentato in realtà vi sia Hyman Roth, così incontra Frank Pentangeli chiedendogli di contribuire alla vendetta nei confronti dell'ebreo. Frank accetta immediatamente, e promette addirittura di riappacificarsi con i Rosato così che Roth non sospetti minimamente del piano ordino da Michael.
Frank Pentangeli organizza così un incontro con i Rosato, a New York. Frank non immagina però che l'incontro è una trappola, e lo stesso Tony cerca di uccidere Frank garrottandolo, dicendogli che questo è da parte di Michael Corleone. Il fortuito intervento di un poliziotto salva la vita a Frank, dando il via ad una violenta sparatoria. Frank è convinto così che i Corleone lo vogliono morto, non immaginando che il tutto altro non è che un machiavellico piano di Hyman Roth.
Le indagini dell'FBI[]
Durante l'inchiesta del senato contro i Corleone, manovrata da Hyman Roth, Frank Pentangeli è il testimone chiave. Infatti, credendo che la famiglia sia ormai un nemico, è pronto a confessare durante un'udienza i crimini commessi da Michael Corleone e dalla sua organizzazione criminale.
Non c'è modo di uccidere Frank prima del processo, in quanto sotto stretta custodia dell'FBI, così i Corleone escogitano un altro metodo. Chiamano Vincenzo Pentangeli, fratello di Frank, dalla Sicilia, facendolo comparire durante un'udienza con Frank come testimone. L'uomo, vedendo il fratello, ricorda l'importanza dell'omertà, e delle implicazioni che una sua confessione avrebbe comportato. Dopo qualche istante di titubanza, Frank ritratta in pubblico ogni accusa nei confronti di Mike e della sua famiglia, dicendo invece che l'FBI l'aveva costretto a firmare dichiarazioni false.
Il suicidio[]
Dopo l'udienza, nel 1959, Tom Hagen fa visita a Frank. I due parlano di come siano importanti i valori della famiglia, e di quanto fosse forte e leale Vincenzo Pentangeli. Inoltre, Tom, fa intendere a Frank che pulire l'onta del disonore con il proprio sangue, avrebbe salvaguardato la sua famiglia di cui i Corleone si sarebbero preso cura, proprio come accadeva nell'antica Roma, della cui storia Frank è un appassionato.
I due si salutano e Frank torna nella sua stanza, perennemente sorvegliata dall'FBI. Va in bagno, riempe la vasca e una volta dentro si taglia le vene dei polsi con una lametta da barba.
I Corleone rispetteranno la parola data, prendendosi cura della famiglia Pentangeli.
Curiosità[]
- Frank Pentangeli è registrato dall'FBI come PRESENT CAPOREGIME Frank Pentangeli ALIAS "Frank Five Angels" FBI 641323 E (gambling), G (labor racketeering), H (vending machines and/or juke boxes), K (criminally receiving)[1].
Origini reali[]
Il personaggio di Frank Pentangeli è, probabilmente, ispirato ai gangster realmente esistiti Joe Valachi e Joe Profaci.
Fonti[]
Comparse ed eredità[]
Film | ||
Il Padrino parte I: | No | |
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Il Padrino parte III: | No | |
Libri | ||
Il Padrino: | No | |
Il Siciliano: | No | |
Il ritorno del Padrino: | No | |
La vendetta del Padrino: | No |
Predecessore | Caporegime dei Corleone | Successore |
Peter Clemenza | Richard Nobilio |
Predecessore | Don dei Clemenza | Successore |
Peter Clemenza | Joey Zasa |
Personaggi di spicco: Vito Corleone; Michael Corleone; Santino Corleone; Vincent Mancini. -------------------------------------- La Famiglia Corleone opera a New York e nasce agli inizi degli anni '20 grazie a Vito Corleone, Peter Clemenza e Salvatore Tessio. La società di copertura è una ditta di importazione dell'olio d'oliva italiano, ovvero la Genco Pura Olive Oil Company. A fianco di Vito c'è Genco Abbandando, che svolge il ruolo di consigliere e di tramite tra i boss e i capiregime...Continua a leggere |